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Nell’ottobre 1987, i monarchi hanno inaugurato la Royal Andalusian School of Equestrian Art. I monarchi entrarono per la prima volta nel palazzo dove scoprirono una targa.
Poi andarono alla scuola di equitazione accompagnato dal presidente del consiglio di amministrazione, Rodríguez de la Borbolla, e il presidente del Consiglio provinciale, Alfonso Perales, come proprietario del consiglio di fondazione che ha gestito la Scuola prima che passasse nelle mani del Junta de Andalucía.
Don Juan Carlos ha scritto alcune righe, pubblicando il libro d’onore della scuola, e in cui il re si espresse così:
“Alla Royal Andalusian School of Equestrian Art con la mia enorme gioia nel vedere come un’idea emersa 14 anni fa si sia riflessa in questa meraviglia della scuola, ciò consentirà di preservare la nostra arte equestre e in particolare il cavallo spagnolo. Non ho parole da dire a tutti i componenti ea tutti coloro che hanno reso possibile questa realtà, autorità, famiglia Domecq, Álvaro Sr.Maribel e il nostro grande cavaliere Álvaro che con la sua tenacia, hobby e soprattutto la sua lealtà verso la Spagna ha raggiunto questo obiettivo “.
Una data memorabile per la Royal Andalusian School of Equestrian Art che, oggi, è un punto di riferimento equestre mondiale.
Fonte testo : DiarioDeJerez.es
Foto per gentile cortesia di fmschmitt.com che ha realizzato un ottimo articolo con bellissime foto. Si legge cliccando in questo link.
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Note e video di Canal Sur Turismo
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La Fundación es mundialmente conocida por su exhibición, Cómo Bailan los Caballos Andaluces, un espectáculo único que exhibe y resume la ardua labor que desde sus inicios desarrolla esta genial institución.
Además, hay otros aspectos que son tan importantes o más para la Entidad, entre ellos, ser un vehículo cultural y social del Patrimonio Ecuestre, la conservación de nuestra equitación, nuestra raza de caballos españoles, tradiciones y cultura. Arte de Andalucía.

[Redazione Giornalisti Equestri]