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Sono delle straordinarie statue di cavalli in resina di ferro a grandezza naturale in Arborfield Green.
Le tre sculture commemorative della ricerca storica di Aborfield, ricordano il sacrificio dei cavalli durante la prima e la seconda guerra mondiale.
Nelle guerre di un tempo, l’utilizzo del cavalo fu massiccio. Una ricerca ha stimato che nei fronti di guerra furono impiegati quasi dieci milioni i cavalli negli scontri diretti, ma vennero utilizzati anche per il traino di carri e cannoni.
Dovremmo dedicare un giorno in memoria di questo nobile quadrupede che ha sempre ‘servito’ il suo cavaliere, ad iniziare dalla guerra, ove ne morirono diversi milioni compreso muli e asini.
Per adesso ci sono tre nuove sculture a grandezza naturale in onore dei cavalli caduti della Prima Guerra Mondiale, commissionate da Crest Nicholson e progettate da Amy Goodman, scultrice e artista ad Arborfield Green, al largo di Biggs Lane, Inghilterra.
Quel luogo era in precedenza un deposito militare, ospedale per cavalli e, dal 1904, stazione di rifornimento ad uso operativo bellico.
Le sculture creano un movimento dei cavalli, per dare l’impressione che corrono…liberi…
L’inaugurazione è avvenuta l’11 Giugno, in una cerimonia alla presenza del sindaco del distretto di Wokingham, dei funzionari locali e ospiti speciali della comunità.
Si ringrazia per la notizia e la foto di copertina:
arborfieldgreen.co.uk
finchampstead-pc.gov.uk
[Redazione Giornalisti Equestri]